La Valle del Tirso è il luogo perfetto per la produzione della Vernaccia.
CUORE DELLA SARDEGNA
La Vernaccia vive alla perfezione nell’intimo e selettivo territorio della Valle del Tirso, nel cuore della Sardegna
Questo ambiente di coltivazione consente alle uve di maturare lentamente, contribuendo in maniera significativa a conferire le particolari caratteristiche organolettiche al vino.
Aree di natura alluvionale, profonde, fertili e feconde, con matrice primariamente limo-sabbiosa, con diversità morfologiche e litologiche.
Tutto qui concorre a creare qualcosa di unico e irripetibile, strettamente legato al territorio, dipendente da piccole ed esclusive variabili
Valle del Tirso
La Valle del Tirso è il luogo perfetto per la produzione della Vernaccia: il suolo fertile di natura alluvionale, la prossimità del mare, tutt’attorno i rilievi montuosi del Montiferru e del Monte Arci, le acque in gran quantità, le influenze dei venti occidentali umidi e freschi come di quelli orientali aridi e torridi, il fiume Tirso che fluisce nella pianura verso lo sbocco del Mediterraneo, traghettando a valle un’infinità di detriti che hanno plasmato e realizzato nei millenni il Campidano di Oristano. Tutto ciò concorre a creare qualcosa di unico e irripetibile, strettamente legato al territorio, dipendente da piccole ed esclusive variabili che concorrono alla sua perfetta riuscita.
Fertilità naturale
I terreni su cui viene coltivata la Vernaccia sono di diversa natura. Quelli alluvionali più vicini al letto del Tirso vengono denominati Bennaxi e sono terreni profondi, freschi, a matrice limo-sabbiosa, dotati di ottima fertilità naturale. Quelli di origine più antica vengono chiamati Gregori e sono invece a matrice ciottolosa mista ad argilla. Questo ambiente di coltivazione consente alle uve di maturare lentamente, contribuendo in maniera significativa a conferire le particolari caratteristiche organolettiche al vino. In passato il Bennaxi costituiva la zona di maggior coltivazione della Vernaccia, mentre oggi la coltivazione avviene principalmente nel Gregori, e questo ha notevolmente influito sulla modificazione delle caratteristiche del prodotto.
Diversità morfologiche
Parliamo di aree di natura alluvionale, profonde, fertili e feconde, con matrice primariamente limo-sabbiosa, che lo storico e agronomo Felice Cherchi Paba aveva suddiviso in quattro sottozone in virtù delle diversità morfologiche e litologiche e in merito al fatto che la variabilità del territorio determina ben differenti caratteristiche organolettiche e qualitative del vino.
Le aree della Vernaccia
La Vernaccia vive alla perfezione nell’intimo e selettivo territorio della Valle del Tirso, nel cuore della Sardegna, in cui esclusività e tradizione si tramandano inalterate nel tempo.Lo storico e agronomo Felice Cherchi Paba ha suddiviso le aree in cui viene prodotta la Vernaccia in quattro sottozone.
In ordine d’importanza queste aree sono:
• ZONA ASottozona di Solarussa (Solarussa, SIMAXIS, Siamaggiore, Zerfaliu).
• ZONA B
Sottozona di San Vero Milis (San Vero Milis, Zeddiani, Baratili San Pietro, Riola, Nurachi, Tramatza).
• ZONA C
Sottozona di Oristano (Oristano, Cabras, Solanas, Palmas Arborea, Massama, Donigala Fenughedu, Silì, Santa Giusta).
• ZONA D
Sottozona di Ollastra (Ollastra, Siamanna, Villanova Truschedu, San Vero Congius, Siapiccia).